Serie D: ottima prova contro la prima della classe

Alla vigilia, la sfida vs la Pallavolo Bocconi si presentava improba: loro sono le dominatrici di questa prima fase del campionato, mentre noi abbiamo raccolto un sacco di complimenti ma un solo punto…previsione errata, e non è stato così in parte per problemi loro (erano prive di due titolarissime) ma soprattutto per merito nostro. Il risultato è stato comunque 0-3, ma il peso di questo risultato è comunque più lieve di altri. Nel 1° set partiamo maluccio (2-6) ed il solco… l’abbiamo tracciato noi, con due ricezioni sbagliate ed un attacco in rete; sono concessioni che non puoi permetterti contro nessun avversario di questa categoria, soprattutto non puoi farle a giocatrici esperte di serie D come quelle della Bocconi. Squadre del genere difficilmente ti consentono di recuperare, ed infatti si continua a giocare “attorno” a quel -3 che nemmeno il cambio di palleggio (12-14) contribuisce a ridurre. L’arrivo della parte finale del set galvanizza infatti le nostre avversarie, che prendono sempre più vigore sentendo le difficoltà delle nostre ragazze nel mettere la palla a terra e scappano 15-21 e poi 16-24. Il triplo cambio (rientrano Donida-Incantalupo ed entra Sara Iovane) consente di rendere un po’ meno amaro il parziale: salviamo quattro match point battendo ed attaccando bene, ma perdiamo 20-25. Cambia il set, cambia il campo ma rimane il trend positivo con cui abbiamo chiuso il primo set: 6-4 noi, con una buona parte dei loro punti (tre su quattro) frutto di nostri errori. Si tratta di un segnale di debolezza delle nostre avversarie, che ci ”gasa” e che ci porta a giocare bene: difendiamo bene ed attacchiamo con intelligenza e forza, costringendo la Pallavolo Bocconi ad inseguire, tanto che il classico cambio di diagonale di palleggio chiamato da coach Maggipinto ci vede avanti 15-12, così come il successivo time-out chiamato dal coach avversario. Questo suo richiamo all’ordine funziona: le avversarie riprendono a giocare da “prima della classe” e ci riprendono. Restiamo in partita fino al 20-21, quando la sfortuna vuole che dobbiamo affrontare l’attacco a tre avversario: due muri-punto ed un attacco vincente del loro posto 4 chiudono il set a loro favore per 22-25. I segnali positivi che abbiamo colto nel finale del primo set e durante tutto il secondo sono confermati all’inizio del terzo. La consapevolezza nelle nostre capacità è alla base del nostro fare bene e del provare cose che a inizio gara non osavamo fare… partiamo 3-9 perché, non scordiamocelo, giochiamo contro la prima della classe! Le obblighiamo però a fare del loro meglio, ed il fatto che il time-out di Maggipinto sia chiamato sul 11-15 significa che la qualità del nostro gioco è alta, come confermato dal turno al servizio di Galbiati che con due aces ci da la spinta decisiva per raggiungerle sul 16-16. E’ il momento migliore della partita, per quando to riguarda lo spettacolo: loro scappano (18-22) ma noi le recuperiamo con un bel attacco in zona 1 di Donida, il nostro opposto che ci porta in scia (22-23). Ed è sempre la ragazza cremasca a murare la loro banda per il 23 pari. La gara a questo punto si fa tesa: andiamo sul 24 pari con due errori consecutivi e cominciamo a credere possibile la vittoria del set… purtroppo due nostri errori ci condannano alla sconfitta e ci lasciano un po’ di amaro in bocca per aver forse sprecato una ghiotta occasione di allungare la gara contro le prime della classe. Non deve però essere questo l’atteggiamento con cui chiudere l’anno: non so voi, ma io, che non le vedevo da un sacco di tempo impegnate in questo campionato, le ho trovate cresciute. Ed è con questi segnali di crescita che voglio ricordarle durante queste feste di fine anno.   #SiamoLaPro #TogheterIsBetter